domenica 19 novembre 2006

Senza parole

Ciao ragazzi,
dopo un primo post dedicato alla storica conquista della Coppa del mondo da parte della Nazionale italiana di calcio il 9 Luglio, nella finalissima contro la Francia, inserisco una notizia che in un certo senso si ricollega con la grande esplosione di "nazionalismo" nel Paese per il trionfo degli Azzurri.
Un "patriottismo", seppur calcistico, secondo me tradito sabato pomeriggio durante il corteo di Roma sul Medio Oriente e sulla Palestina.
Sono rimasto senza parole quando alla tv ho appreso la notizia.
Lasciando da parte la politica, ritengo che ciò che è accaduto sabato a Roma, sia un episodio assolutamente da condannare. Un gesto vergognoso e un oltraggio alla Nazione e soprattutto a chi la rappresenta e la difende.

La notizia è tratta dal sito "www.tgcom.mediaset.it".
(Evitate facili battute sul fatto che il Prof. sia il direttore del sito...)

"Ancora slogan contro i soldati italiani alla manifestazione per la pace in Palestina organizzata a Roma. Dal corteo si è levato l'ormai noto "10-100-1000 Nassiriya", ma anche "l'unico tricolore da guardare è quello disteso sulle vostre bare". Alla fine, proprio davanti all'Altare della Patria, tre fantocci che rappresentavano un soldato americano, uno israeliano e uno italiano, sono stati dati alle fiamme dai manifestanti.
Arrivati a via dei Fori Imperiali alcuni esponenti dei centri sociali del nord est hanno dato alle fiamme i tre manichini-soldati avvolti nelle bandiere italiana, israeliana e statunitense. Poi il corteo ha proseguito il suo percorso. Un manifestante, col volto coperto dalla kefiah, mostra una bandiera americana con sopra disegnata una svastica e una stella di Davide. (...)".

Da parte mia esprimo soliderietà ai parenti delle vittime e a tutti i soldati in missioni di pace nel mondo.

1 commento:

sabatononsidorme ha detto...

SOTTOSCRIVO IN PIENO